
Intervista a Daniele Antonio Battaglia, autore del romanzo “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale”.
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08/05/2025 | Bookpress
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Daniele Antonio Battaglia (Messina, 1979) è uno scrittore, attore, presentatore, speaker radiofonico, insegnante e traduttore. Membro onorario dell'Unione Nazionale Scrittori e Artisti dal 2004, è Direttore Artistico della Compagnia Teatrale Fantasma e Station Manager di Global Show - GS Radio & GS Television. Pubblica in italiano, inglese e spagnolo la saga “The SharpShooter”, composta dalle opere “The SharpShooter” (2014), “The SharpShooter e il Dente della Morte” (2017), “The SharpShooter contro i Demoni dell'Olimpo” (2019), “The SharpShooter tra le fauci della bestia” (2022) e “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale” (2025). Pubblica inoltre il romanzo spin-off della saga “The Fire Witch. La nascita della Strega” (2019).
«Ci presenti il tuo ultimo romanzo, quinto volume di una saga fantasy a sfondo orrorifico, “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale”? In quale pericolosa avventura verrà coinvolto questa volta il tuo intrepido protagonista?»
Innanzi tutto grazie alla redazione di Night Guide per avermi invitato. “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale” è il quinto libro della saga di questo controverso supereroe italiano che ha ricevuto l'enorme fardello di combattere contro le forze infernali che, nella realtà della saga, stanno cercando di conquistare il mondo e anche il Paradiso... in quella che è un'antica lotta tra il bene e il male. In questa storia specifica si racconta un antefatto, rispetto al primo volume della serie, e si vede uno SharpShooter un po' più irruento nei modi di fare, meno calcolatore da quello che si è abituati a leggere negli altri libri, proprio perché più giovane e all'inizio della sua missione; praticamente un eroe ancora in “rodaggio” potremmo dire. Difatti, per quanto ci sia un accenno velato, in questa storia non compare la figura della Fire Witch, che è un personaggio che solitamente accompagna SharpShooter nelle sue battaglie contro il male, ma nel periodo in cui è ambientato il quinto volume, SharpShooter non aveva ancora incontrato la Strega di Fuoco. In questa nuova storia “Shooter” deve affrontare la minaccia di una fantomatica Scintilla Infernale e avrà le prime schermaglie con uno di coloro che diventerà uno dei suoi peggiori nemici: lo stregone rumeno Mircea Ionescu, altresì conosciuto come “Il Vampiro”. Oltre a fronteggiare uno dei cattivi principali della saga, Shooter, avrà già al suo fianco Carina, la bellissima e giovanissima medium, anche lei rumena, conosciuta in ambito esoterico come “l'Angelo di Ghiaccio”.
«Come è nata l'idea alla base della saga dedicata al personaggio di SharpShooter, che tu indichi come il primo supereroe italiano?»
Onestamente, come molte cose della vita, è nata per caso... da un semplice soprannome che mi era stato dato ai tempi della scuola superiore quando giocavo a basket con la squadra della mia classe. Tra di noi iniziammo a chiamarci con degli appellativi e, avendo una discreta mira, mi cominciarono a chiamare “Cecchino”, proprio perché riuscivo a centrare il canestro quasi sempre, e da qualsiasi posizione tirassi. Questo nickname mi piacque così tanto che poi me lo portai dietro usandolo anche in alcuni video giochi, dove lo tradussi in “SharpShooter”. Dal mondo dei vari videogame, in cui mi registravo con quell'appellativo, iniziai a sviluppare delle idee su un possibile personaggio che dunque diventava avulso dalla mia persona. Dopo tanti anni, e infiniti ragionamenti, creai tutto il mondo che gira intorno alla figura di SharpShooter e, oggettivamente, anche a quella della Fire Witch; la quale fu inserita, improvvisamente, durante la stesura iniziale del primo libro, ma che non era assolutamente stata pianificata. Sta di fatto che il personaggio della Strega di Fuoco è cresciuto e si è sviluppato a tal punto che non solo le ho dedicato il primo spin off della saga ma è diventato un ruolo centrale nella serie, praticamente alla pari di SharpShooter.
«Dalla tua opera: “Non si ferma il Campione del Cielo, ma accelera sempre di più, mettendo la propria vita a rischio tra le desolate terre notturne di un luogo che cambia di minuto in minuto. Piangono i suoi occhi, sanguina il suo cuore, pensa al male subito e alle mostruosità che è costretto a vedere tutti i giorni e a quanta cattiveria legga, di volta in volta, nel cuore delle persone”. Daniele, in arte SharpShooter o Campione del Cielo, è un personaggio tragico, misterioso, vestito sempre di nero e con un potere immenso, che è stato risvegliato da un antico rituale. Il fatto che il suo nome di battesimo coincida con il tuo, mi fa pensare che sia stata prevista, nella delineazione della sua figura, una componente autobiografica. Come hai gestito la sua complessa caratterizzazione?»
Ma guarda, oggettivamente, come già detto prima, il soprannome del personaggio nasce da quello che mi era stato dato in gioventù, poi, mentre scrivevo il primo libro, non avevo ancora deciso quale nome di battesimo dargli. Dopo diverse settimane di lavoro, in modo egocentrico se vogliamo, mi son detto: “Sai che c'è? Ma perché devo impazzire su che caspita di nome dare a sto personaggio? Ho preso ispirazione dalla mia vita per creare il soprannome mistico, a questo punto usiamo anche il mio nome di battessimo che mi sembra pure bello.”; Quindi ho deciso di chiamarlo Daniele come me. Criterio che poi ho usato nell'assegnare i nomi di battesimo ad altri personaggio della saga, ai quali ho dato i nomi reali delle persone che me li hanno ispirati. Di mio, SharpShooter, porta con sé un forte senso di solitudine e di rabbia nei confronti del mondo, ma poi il delineare un personaggio tanto complesso e controverso non è stato per nulla facile, come non lo è stato il lavoro svolto su quasi tutti gli altri ruoli della saga che sono “composti” da diversi conflitti, paure, bisogni ecc. Per rispondere in modo più diretto alla domanda, per il personaggio di SharpShooter, ho impiegato alcuni anni a delinearlo per bene.
«Sei un artista eclettico e spazi dalla scrittura alla recitazione, dall'insegnamento all'attività di speaker radiofonico. So che hai anche diretto alcuni cortometraggi; data la natura spiccatamente cinematografica della tua scrittura e il grande appeal del tuo protagonista, hai mai pensato di scrivere un adattamento cinematografico delle storie di SharpShooter? E in generale, hai in mente di creare un universo espanso relativo alla saga, spostandoti, ad esempio, verso il medium del fumetto?»
È vero! Ho volutamente adottato/creato questo stile di scrittura che mescola il racconto classico con la sceneggiatura proprio perché, essendo anche un attore, l'idea di mixare il mondo della recitazione con quello della scrittura mi affascinava tantissimo. Chiaramente mi auguro che l'idea piaccia anche ai lettori. Andando, invece, al punto della domanda: Assolutamente sì! Ho pensato varie volte di scrivere una sceneggiatura per il cinema e ancora di più a realizzare un adattamento a fumetti. Nella realtà dei fatti, ho pure diretto un corto su SharpShooter che come soggetto ha utilizzato il prologo del primo libro, ma per la natura della storia avrei avuto bisogno di un badget molto più elevato di quello che ebbi a disposizione all'epoca. Ma se qualche casa di produzione si volesse fare avanti per portare la saga di SharpShooter sul grande schermo, o per realizzare un video gioco, sarei assolutamente favorevole. Stessa cosa dicasi per il discorso inerente ai fumetti; ho avuto qualche contatto in passato per traslare la storia in graphic novel ma poi non se né fatto nulla.
«Oltre ai cinque romanzi della saga principale, hai anche pubblicato “The Fire Witch. La nascita della Strega”, uno spin-off incentrato sul personaggio della conturbante Strega di Fuoco. Hai in previsione di produrre altre storie-corollario dedicate alle affascinanti figure che ruotano intorno al protagonista?»
Hai giustamente accennato che “The Fire Witch - La nascita della Strega”, al momento, è l'unico spin off della saga; anzi ne approfitto per aggiungere che poche settimane fa è stata pubblicata la versione in lingua spagnola, curata direttamente da me. L'anno prossimo, nel 2026, vedrà la luce il secondo spin off dal titolo “The Praying Mantis - Una bellezza letale”, che sarà pubblicato in italiano, inglese e spagnolo, proprio come “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale” che è uscito in contemporanea in tutte e tre le lingue già citate. Questo argomento mi dà modo di ricollegarmi a una domanda precedente, quella sul lavoro che c'è da svolgere sulla caratterizzazione di un personaggio, perché proprio in questi giorni, sto lavorando ad altri tre titoli della saga, quello che sarà “SharpShooter 8” (con un titolo ancora provvisorio) e poi altri due spin off; uno dedicato allo sviluppo di un personaggio di cui si è parlato in “The SharpShooter e il Dente della Morte”, ma che in realtà non è mai apparso nonostante la sua funzione centrale nella storia, e poi un volume dedicato alla Gothic Witch. In questi tre titoli che saranno, almeno nell'idea iniziale, molto legati tra loro nonostante due storie si svolgano in epoche passate, ho deciso di inserire due nuovi personaggi che mi auguro piacciano e intrighino come quelli già conosciuti. Prima di confermare la loro inclusione nelle varie trame, però, ho passato cinque mesi a riflettere, scrivere pagine e pagine di appunti e sviluppare una serie infinita di pensieri su come questi personaggi dovessero essere per renderli unici. Solo dopo questo lungo lavoro, avendoli creati per bene nella mia testa, li ho inseriti nei tre testi che sto preparando.
«Quali sono le opere e gli autori che hanno maggiormente influenzato la stesura della tua saga?»
Sono un grande appassionato di horror, thriller, super eroi e storie di magia; non so neanche dire quanti film inerenti a questi generi ho visto e quanti libri ho letto. Fermo restando che ammiro immensamente Stephen King, Edgar Alan Poe e Ishana Shyamalan, ho cercato di non ispirarmi a nessuno di loro, né tanto meno a qualche altro autore per evitare di cadere nell'emulazione o, ancora peggio, in qualche plagio involontario. Sono dell'idea che qualsiasi autore, a prescindere dell'arte che ama praticare, debba cercare di essere il più autentico possibile e senza provare a seguire il lavoro già svolto da altri. Altrimenti si resta solo “emuli di...” nonostante si abbia un gran talento e si producano ottimi lavori.
«Vorresti indicare tre motivi che fanno della saga di SharpShooter un prodotto editoriale originale e meritevole di interesse?»
Indirettamente, senza saperlo, un motivo l'ho dato due risposte fa; cioè lo stile di scrittura che utilizzo che non è quello convenzionale! Oltre a questo, e parlando della trama, penso che il mondo di “The SharpShooter” sia pieno d'intrecci avvincenti che stimolano la curiosità del lettore, andando bel oltre la classica lotta tra il bene e il male. A quanto appena detto, penso che chi ama il mistero e i super eroi abbia piacere a leggere le avventure di SharpShooter, della Fire Witch e dei loro compagni d'armi; per una volta non sono gli americani a salvare il mondo, ma un italiano e altri personaggi che provengono da diverse parti del pianeta. Nelle storie della saga, accade quello che qualsiasi persona vorrebbe fare per salvare e aiutare gli altri, ma che chiaramente non ha modo di compiere perché determinate azioni non sono possibili nella realtà... ma in quel mondo... SharpShooter, la Fire Witch e i personaggi che li aiutano rendono possibile ciò che per noi è impossibile.
Contatti
https://www.danielebattaglia.it
https://www.thesharpshooter.eu
Link di vendita online
https://www.amazon.it/SharpShooter-fronte-alla-Scintilla-Infernale/dp/B0DNZ2XJG2
«Ci presenti il tuo ultimo romanzo, quinto volume di una saga fantasy a sfondo orrorifico, “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale”? In quale pericolosa avventura verrà coinvolto questa volta il tuo intrepido protagonista?»
Innanzi tutto grazie alla redazione di Night Guide per avermi invitato. “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale” è il quinto libro della saga di questo controverso supereroe italiano che ha ricevuto l'enorme fardello di combattere contro le forze infernali che, nella realtà della saga, stanno cercando di conquistare il mondo e anche il Paradiso... in quella che è un'antica lotta tra il bene e il male. In questa storia specifica si racconta un antefatto, rispetto al primo volume della serie, e si vede uno SharpShooter un po' più irruento nei modi di fare, meno calcolatore da quello che si è abituati a leggere negli altri libri, proprio perché più giovane e all'inizio della sua missione; praticamente un eroe ancora in “rodaggio” potremmo dire. Difatti, per quanto ci sia un accenno velato, in questa storia non compare la figura della Fire Witch, che è un personaggio che solitamente accompagna SharpShooter nelle sue battaglie contro il male, ma nel periodo in cui è ambientato il quinto volume, SharpShooter non aveva ancora incontrato la Strega di Fuoco. In questa nuova storia “Shooter” deve affrontare la minaccia di una fantomatica Scintilla Infernale e avrà le prime schermaglie con uno di coloro che diventerà uno dei suoi peggiori nemici: lo stregone rumeno Mircea Ionescu, altresì conosciuto come “Il Vampiro”. Oltre a fronteggiare uno dei cattivi principali della saga, Shooter, avrà già al suo fianco Carina, la bellissima e giovanissima medium, anche lei rumena, conosciuta in ambito esoterico come “l'Angelo di Ghiaccio”.
«Come è nata l'idea alla base della saga dedicata al personaggio di SharpShooter, che tu indichi come il primo supereroe italiano?»
Onestamente, come molte cose della vita, è nata per caso... da un semplice soprannome che mi era stato dato ai tempi della scuola superiore quando giocavo a basket con la squadra della mia classe. Tra di noi iniziammo a chiamarci con degli appellativi e, avendo una discreta mira, mi cominciarono a chiamare “Cecchino”, proprio perché riuscivo a centrare il canestro quasi sempre, e da qualsiasi posizione tirassi. Questo nickname mi piacque così tanto che poi me lo portai dietro usandolo anche in alcuni video giochi, dove lo tradussi in “SharpShooter”. Dal mondo dei vari videogame, in cui mi registravo con quell'appellativo, iniziai a sviluppare delle idee su un possibile personaggio che dunque diventava avulso dalla mia persona. Dopo tanti anni, e infiniti ragionamenti, creai tutto il mondo che gira intorno alla figura di SharpShooter e, oggettivamente, anche a quella della Fire Witch; la quale fu inserita, improvvisamente, durante la stesura iniziale del primo libro, ma che non era assolutamente stata pianificata. Sta di fatto che il personaggio della Strega di Fuoco è cresciuto e si è sviluppato a tal punto che non solo le ho dedicato il primo spin off della saga ma è diventato un ruolo centrale nella serie, praticamente alla pari di SharpShooter.
«Dalla tua opera: “Non si ferma il Campione del Cielo, ma accelera sempre di più, mettendo la propria vita a rischio tra le desolate terre notturne di un luogo che cambia di minuto in minuto. Piangono i suoi occhi, sanguina il suo cuore, pensa al male subito e alle mostruosità che è costretto a vedere tutti i giorni e a quanta cattiveria legga, di volta in volta, nel cuore delle persone”. Daniele, in arte SharpShooter o Campione del Cielo, è un personaggio tragico, misterioso, vestito sempre di nero e con un potere immenso, che è stato risvegliato da un antico rituale. Il fatto che il suo nome di battesimo coincida con il tuo, mi fa pensare che sia stata prevista, nella delineazione della sua figura, una componente autobiografica. Come hai gestito la sua complessa caratterizzazione?»
Ma guarda, oggettivamente, come già detto prima, il soprannome del personaggio nasce da quello che mi era stato dato in gioventù, poi, mentre scrivevo il primo libro, non avevo ancora deciso quale nome di battesimo dargli. Dopo diverse settimane di lavoro, in modo egocentrico se vogliamo, mi son detto: “Sai che c'è? Ma perché devo impazzire su che caspita di nome dare a sto personaggio? Ho preso ispirazione dalla mia vita per creare il soprannome mistico, a questo punto usiamo anche il mio nome di battessimo che mi sembra pure bello.”; Quindi ho deciso di chiamarlo Daniele come me. Criterio che poi ho usato nell'assegnare i nomi di battesimo ad altri personaggio della saga, ai quali ho dato i nomi reali delle persone che me li hanno ispirati. Di mio, SharpShooter, porta con sé un forte senso di solitudine e di rabbia nei confronti del mondo, ma poi il delineare un personaggio tanto complesso e controverso non è stato per nulla facile, come non lo è stato il lavoro svolto su quasi tutti gli altri ruoli della saga che sono “composti” da diversi conflitti, paure, bisogni ecc. Per rispondere in modo più diretto alla domanda, per il personaggio di SharpShooter, ho impiegato alcuni anni a delinearlo per bene.
«Sei un artista eclettico e spazi dalla scrittura alla recitazione, dall'insegnamento all'attività di speaker radiofonico. So che hai anche diretto alcuni cortometraggi; data la natura spiccatamente cinematografica della tua scrittura e il grande appeal del tuo protagonista, hai mai pensato di scrivere un adattamento cinematografico delle storie di SharpShooter? E in generale, hai in mente di creare un universo espanso relativo alla saga, spostandoti, ad esempio, verso il medium del fumetto?»
È vero! Ho volutamente adottato/creato questo stile di scrittura che mescola il racconto classico con la sceneggiatura proprio perché, essendo anche un attore, l'idea di mixare il mondo della recitazione con quello della scrittura mi affascinava tantissimo. Chiaramente mi auguro che l'idea piaccia anche ai lettori. Andando, invece, al punto della domanda: Assolutamente sì! Ho pensato varie volte di scrivere una sceneggiatura per il cinema e ancora di più a realizzare un adattamento a fumetti. Nella realtà dei fatti, ho pure diretto un corto su SharpShooter che come soggetto ha utilizzato il prologo del primo libro, ma per la natura della storia avrei avuto bisogno di un badget molto più elevato di quello che ebbi a disposizione all'epoca. Ma se qualche casa di produzione si volesse fare avanti per portare la saga di SharpShooter sul grande schermo, o per realizzare un video gioco, sarei assolutamente favorevole. Stessa cosa dicasi per il discorso inerente ai fumetti; ho avuto qualche contatto in passato per traslare la storia in graphic novel ma poi non se né fatto nulla.
«Oltre ai cinque romanzi della saga principale, hai anche pubblicato “The Fire Witch. La nascita della Strega”, uno spin-off incentrato sul personaggio della conturbante Strega di Fuoco. Hai in previsione di produrre altre storie-corollario dedicate alle affascinanti figure che ruotano intorno al protagonista?»
Hai giustamente accennato che “The Fire Witch - La nascita della Strega”, al momento, è l'unico spin off della saga; anzi ne approfitto per aggiungere che poche settimane fa è stata pubblicata la versione in lingua spagnola, curata direttamente da me. L'anno prossimo, nel 2026, vedrà la luce il secondo spin off dal titolo “The Praying Mantis - Una bellezza letale”, che sarà pubblicato in italiano, inglese e spagnolo, proprio come “The SharpShooter di fronte alla Scintilla Infernale” che è uscito in contemporanea in tutte e tre le lingue già citate. Questo argomento mi dà modo di ricollegarmi a una domanda precedente, quella sul lavoro che c'è da svolgere sulla caratterizzazione di un personaggio, perché proprio in questi giorni, sto lavorando ad altri tre titoli della saga, quello che sarà “SharpShooter 8” (con un titolo ancora provvisorio) e poi altri due spin off; uno dedicato allo sviluppo di un personaggio di cui si è parlato in “The SharpShooter e il Dente della Morte”, ma che in realtà non è mai apparso nonostante la sua funzione centrale nella storia, e poi un volume dedicato alla Gothic Witch. In questi tre titoli che saranno, almeno nell'idea iniziale, molto legati tra loro nonostante due storie si svolgano in epoche passate, ho deciso di inserire due nuovi personaggi che mi auguro piacciano e intrighino come quelli già conosciuti. Prima di confermare la loro inclusione nelle varie trame, però, ho passato cinque mesi a riflettere, scrivere pagine e pagine di appunti e sviluppare una serie infinita di pensieri su come questi personaggi dovessero essere per renderli unici. Solo dopo questo lungo lavoro, avendoli creati per bene nella mia testa, li ho inseriti nei tre testi che sto preparando.
«Quali sono le opere e gli autori che hanno maggiormente influenzato la stesura della tua saga?»
Sono un grande appassionato di horror, thriller, super eroi e storie di magia; non so neanche dire quanti film inerenti a questi generi ho visto e quanti libri ho letto. Fermo restando che ammiro immensamente Stephen King, Edgar Alan Poe e Ishana Shyamalan, ho cercato di non ispirarmi a nessuno di loro, né tanto meno a qualche altro autore per evitare di cadere nell'emulazione o, ancora peggio, in qualche plagio involontario. Sono dell'idea che qualsiasi autore, a prescindere dell'arte che ama praticare, debba cercare di essere il più autentico possibile e senza provare a seguire il lavoro già svolto da altri. Altrimenti si resta solo “emuli di...” nonostante si abbia un gran talento e si producano ottimi lavori.
«Vorresti indicare tre motivi che fanno della saga di SharpShooter un prodotto editoriale originale e meritevole di interesse?»
Indirettamente, senza saperlo, un motivo l'ho dato due risposte fa; cioè lo stile di scrittura che utilizzo che non è quello convenzionale! Oltre a questo, e parlando della trama, penso che il mondo di “The SharpShooter” sia pieno d'intrecci avvincenti che stimolano la curiosità del lettore, andando bel oltre la classica lotta tra il bene e il male. A quanto appena detto, penso che chi ama il mistero e i super eroi abbia piacere a leggere le avventure di SharpShooter, della Fire Witch e dei loro compagni d'armi; per una volta non sono gli americani a salvare il mondo, ma un italiano e altri personaggi che provengono da diverse parti del pianeta. Nelle storie della saga, accade quello che qualsiasi persona vorrebbe fare per salvare e aiutare gli altri, ma che chiaramente non ha modo di compiere perché determinate azioni non sono possibili nella realtà... ma in quel mondo... SharpShooter, la Fire Witch e i personaggi che li aiutano rendono possibile ciò che per noi è impossibile.
Contatti
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Link di vendita online
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